Dio creò Adamu, ma siccome era sotto botta di acidi, gli venne con l’accento di Pizzo Calabro ed il monociglio nero, lungo l’intera fronte. Dopo un capitolo di Bibbia, Adamu soffriva già di solitudine e Dio decise di strappargli via una palla e farne soppressata. Come la vide, Adamu chiese al Signore se se la poteva chiavare. Dio allora capì il vero problema di quel grezzo essere da lui stesso creato e gli strappò via una costola, per farne una teutonica di Bremen, un metro e 90, con il culo all’altezza delle costole di Adamu e dotata di cosce e calzoncini cortissimi.

Lei dopo un mese di convivenza con Adamu parlava e scriveva correttamente in calabrese. Lui pure.

Nei successivi 5 capitoli della Bibbia vennero raccontate le imprese sessuali di Adamu ed Heva, ma la cosa non piacque al capo reparto della Mondadori, anche perché quelle pagine avevano causato un’interrogazione parlamentare da parte di Giovanardi che, testuali parole: “dopo le prime pagine di quel continuo dar di coito mi ero già sborrato nei pantaloni più volte che durante tutta la mia intera adolescenza” o come venne tradotto nel comunicato ufficiale “è immorale leggere di sesso nella Bibbia”.

Dato che gli autori Matteo, Luca, Giovanni, Paolo e Riccardo Schicchi non avevano intenzione di mandare perduto tutto quel materiale, decisero di fondare, parallelamente alla Bibbia, una rivista antagonista che chiamarono Kamasutra. Se nella Bibbia si parlava d’amore e della vita di Gesù, nel Kamasutra si sarebbe parlato di sesso, libidine e della nerchia di Gesù. Un po’ la differenza tra YouPorn e Repubbica.it. Se ti vuoi masturbare tenendoti aggiornato sulle notizie del mondo, vai sul secondo. Se soffri di eiaculazione precoce, puoi anche usare gli editoriali di Scalfari per ritardare lo schizzo.

La cosa non convinse Dio, che era un tipo poco incline alla concorrenza, anzi, la osteggiava con tutti i mezzi al punto da ricorrere ai mezzucci più bassi per screditare qualsiasi altro competitor. Nei casi estremi, avrebbe finanziato di nascosto, tramite denaro riciclato e gruppi paramilitari, invasioni del Medio Oriente, a cominciare dalle Crociate, per finire con le guerre in Iraq e la crisi in Siria. Così cercò di dissuadere la nascita della nuova rivista e minacciò diluvi universali, piaghe e persino l’interruzione del campionato di calcio se gli autori non avessero abbandonato il progetto del Kamasutra.

Si crearono subito dei dissapori interni, così che i 5 autori della Bibbia decisero di separarsi. Matteo, Giovanni, Luca e Marco rimasero alla redazione de La Bibbia, mentre Schicchi, che del diluvio, le piaghe e il calcio se ne batteva i coglioni, decise di lasciare “quei 4 ricchiuncelli” e andare oltre la rivista Kamasutra. Sì, insomma, decise di dare vita al genere Porno. Dato che Dio si avvaleva dello stesso studio legale di Scientology, non avrebbe più potuto usare il nome di Gesù e così optò per un nuovo personaggio: Rocco Siffredi.

Così, nella versione ufficiosa della Bibbia-Kamasutra di Schicchi, risalente al 214 d.C. e meglio conosciuta come Le Ore, Gesù venne crocifisso al posto di Barbarella, insieme ai due evasori fiscali Dolce&Gabbana e, dopo essere stato sepolto, risorse 3 giorni dopo come Rocco Siffredi.

A colpi di cazzo, Rocco Jesus Siffredi ruppe il sepolcro, cosa che fece restare le tre suore, trovatesi lì per non puro caso, a bocca aperta. Rocco Siffredi ne approfittò subito per spargere il suo primo verbo-seme, trapanandole a dovere e dando vita, secondo le sacre scritture al detto “Scopare come Cristo comanda”. Ma anche “Oh, finalmente un cazzo come Cristo comanda” e su tutte “Dio mio che scopata!”.

Anziché elevarsi e tornare in cielo a vivere dai suoi genitori, Rocco Siffredi rimase sulla Terra, tra i comuni mortali, dove avrebbe dato vita al più grande pellegrinaggio trombo-socio-politico che mai nessuno sia stato capace di raccontarci. Dopo aver cacciato gli impotenti dal tempio, Rocco Siffredi fece il miracolo dell’erezione infinita e poi quella dei segaioli a quattro mani, delle pompinare del sabato sera, delle casalinghe dalla gola profonda, dei mandinghi incazzati e delle voiose lesbiche, delle segretarie dalla grossa figa, fino alle presidentesse dalle tette grosse, i froci in cerca di rivincita, i mille cazzi per una vergine sola e via dicendo.

Il mito di Rocco Siffredi, nonostante la concorrenza sleale, superò quello di Gesù e questo perché tra il miracolo di camminare sull’acqua e quello di sborrare un litro e mezzo di sperma centrando una bocca aperta a 90 centimetri di distanza, i giovani avrebbero sempre e comunque optato per il secondo.

Per questo motivo, Dio, d’accordo con tutta una serie di maschi repressi, tipo Giovanardi, decisero di bandire il porno, il sesso esplicito, le gole profonde, i gay e tutto ciò che avrebbe potuto allargare gli orizzonti erotici di ogni singolo individuo, al punto da trovarsi d’accordo, in forma ufficiosa, con altre religioni repressive dove la donna non è altro che un lenzuolo nero da portare a spasso.

Tutt’ora è una guerra aperta contro il porno, ma sappiate che gli angeli sono dalla nostra parte.